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Roma di notte

La lista della notte

A tutti capita almeno una volta, per una ragione o per un’altra, di stare una notte svegli fino a vedere l’alba sulla capitale. C’è un mondo di mezzo che pochi conoscono, una sottile linea che divide due dimensioni, un mondo che ha le sue leggi e il suo ecosistema; un breve momento della giornata in cui tutto appare magico, dai tratti onirici, proprio mentre la maggioranza delle persone dorme. Ci sono molte persone diverse che vivono la notte di Roma: ragazzi che rimangono fuori casa inebriati dall’alcool e le orecchie che fischiano ancora dopo la serata di balli e risate, lavoratori notturni i cui turni fanno invertire i ritmi sonno/veglia, indigenti che faticano a prendere sonno presi dai pensieri e dai rumori dei mezzi notturni che girano intorno alla stazione; i paninari al di fuori dei locali, le guardie giurate che superano sprezzanti un semaforo ancora rosso, gli autobus notturni che portano qualche addormentato sui sedili in fondo, un ragazzo di colore che cammina dritto per la sua strada non ostentando stanchezza. Tutto sembra quasi danzare con il ritmo della notte, come se i tanti sogni che fanno quelli che dormono nelle case e nei grandi palazzi si vanno a condensare nella realtà. Quando le luci arancioni della città si spengono e il cielo si colora di un azzurro argenteo, quando i pesanti camion raggiungono i mercati per rifornirli, le prime sonnolente persone escono dalle case per andare a prendere il mezzo che li porterà al lavoro, il brusio degli uccellini che iniziano il loro canto di vita ricorda a quelli ancora svegli che un giorno nuovo sta cominciando, in quel momento, quel breve periodo di tempo, tutto sembra sospeso, i pensieri, le persone, il tempo. Dura poco l’idillio: con il sorgere del Sole, il rumore del grande traffico della capitale e i rumori del risveglio, l’odore delle tante caffettiere già entrate in azione interrompono quel limbo in cui tutto sembra provenire da un’altra dimensione, in cui tutto appare così puro e inviolabile. L’alba della capitale.

Ivan Cannistraro

Roma al crepuscolo

Tetti di Roma di Giacomo Sisca
Foto di Giacomo Sisca

Roma di notte

 

Chiesa

Un bel contrasto tra la luce della chiesa e il buio che alberga tra i fedeli.

Santa Maria in Trastevere, probabilmente il primo luogo “ufficiale” di culto dei Cristiani.

Verso il 38 a.c. ci fu un eruzione di petrolio,nel punto dove poi sorse la chiesa, che all’epoca venne presa come un segnale della venuta del messia.

Chiara Alivernini

Svegliati, amor

SVEGLIATI AMOR from Darcy Isabel on Vimeo.

Svegliati, amor – Darcy Isabel Continanza

 

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